Glitter vietati

Glitter vietati in Europa: da quando e perché

Glitter vietati in Europa: da quando e perché? In questo articolo andremo a scoprire perché la vendita del glitter sarà a breve vietata in Italia e in tutta Europa

Glitter vietati in Italia e in tutta Europa: perché e a partire da quando? In questo articolo potrai saperne di più su questa nuova regolamentazione europea, da cosa è scaturita e da quando entrerà in vigore.

In un’imminente svolta destinata a impattare il mondo della bellezza e dell’intrattenimento, i glitter saranno presto vietati in Italia e nell’intera Europa. In questo articolo, esploreremo da quando e perché questa decisione è stata presa e quali implicazioni avrà su una varietà di settori. I brillantini, così amati per il loro effetto scintillante e utilizzati in una miriade di prodotti, stanno affrontando un futuro incerto a causa delle crescenti preoccupazioni ambientali. Scopriamo insieme cosa ha portato all’annunciato divieto.

Glitter: cosa sono e di che materiali sono fatti

Prima di esplorare i dettagli del divieto dei glitter in Europa, è essenziale gettare uno sguardo più approfondito su cosa siano esattamente e quali materiali li compongano. Noti per il loro effetto scintillante e brillante, i glitter sono delle minuscole particelle utilizzate per aggiungere un tocco di magia e luminosità a una vasta gamma di prodotti e decorazioni.

Questi elementi affascinanti sono costituiti principalmente da plastica, spesso polietilene tereftalato (PE) che, per creare l’effetto desiderato, viene trasformato in piccole particelle colorate e riflettenti. La plastica utilizzata nei glitter è progettata per essere leggera, resistente e riflettente, il che la rende ideale per aggiungere scintillio a prodotti cosmetici, decorazioni e persino vestiti. Tuttavia, è proprio questa concentrazione di plastiche a sollevare gravi preoccupazioni ambientali e a spingere all’adozione di apposite restrizioni normative.

La plastica, che costituisce la stragrande maggioranza dei glitter in circolazione, è un materiale noto per la sua durata estrema nell’ambiente. La sua lenta decomposizione significa che le piccole particelle di essa riescono a persistere per lungo tempo nei nostri ecosistemi marini e terrestri. Una volta rilasciate nell’ambiente, queste particelle contribuiscono all’inquinamento di mari e fiumi, mettendo a rischio la salute della fauna selvatica e la qualità dell’acqua che beviamo.

Divieto glitter Italia Europa

Inoltre, il processo di produzione dei glitter può comportare l’uso di sostanze chimiche nocive e l’emissione di rifiuti tossici nell’ambiente. Questo solleva ulteriori preoccupazioni sulla sostenibilità del settore e ha portato molte organizzazioni e governi a cercare alternative maggiormente ecocompatibili.

In sintesi, i glitter sono piccole particelle plastiche progettate per creare uno spettacolare effetto scintillante, ma è proprio la loro composizione a base di plastica a sollevare seri problemi ambientali. La lunga persistenza delle microplastiche nell’ambiente e l’impatto negativo che hanno su fauna e flora hanno portato all’annuncio di divieti sull’uso dei glitter in diversi paesi europei. Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nella protezione dell’ambiente e nella riduzione dell’inquinamento da microplastiche.

Possibili utilizzi del glitter

I glitter sono noti per la loro versatilità e la loro capacità di trasformare qualsiasi cosa in un’opera scintillante. Questi affascinanti elementi scintillanti hanno trovato applicazione in una vasta gamma di settori creativi e artistici, diventando un simbolo di luccichio e raffinatezza.  Noti per la loro versatilità, vengono utilizzati in molti settori. Di seguito, esploreremo in dettaglio alcuni dei loro utilizzi più comuni.

  1. Ombretti scintillanti: i trucchi glitterati sono diventati un must-have in molte trousse di bellezza, dando un tocco di glamour e luminosità agli occhi;
  2. cosmetici e trucchi liquidi e in polvere: highlighter, blush, bronzer, maschere viso, trattamenti, scrub e creme corpo illuminanti, spray per capelli; sono tantissimi i prodotti dell’industria cosmetica che possono includere la presenza di particelle glitterate;
  3. biglietti di auguri: i glitter sono spesso usati per creare biglietti di auguri scintillanti, per aggiungere un tocco festoso alle occasioni speciali;
  4. decorazioni per unghie: nail art e smalti glitterati sono molto popolari tra chi ama decorare le proprie unghie con stile;
  5. artigianato e hobby: gli hobbisti li utilizzano per aggiungere un tocco di creatività ai propri progetti artigianali, dalle decorazioni natalizie alle opere d’arte;
  6. moda e abbigliamento: i designer di moda spesso incorporano brillantini nei loro capi d’abbigliamento per creare look luminosi e sfavillanti;
  7. eventi speciali e spettacoli: gli spettacoli teatrali, i concerti e le performance artistiche spesso fanno ampio uso dei glitter sul corpo, per ottenere un effetto scenico straordinario.

Questi sono solo alcuni esempi di come possono essere impiegati i glitter, ma quest’ultimi hanno fatto parte integrante anche di molti altri utilizzi creativi e prodotti per la cura della persona e della casa (ad esempio alcuni detersivi).

Microplastiche e rischi per l’ambiente

Il principale problema associato ai glitter è la loro composizione a base di plastica, che li classifica come microplastiche. Le microplastiche sono minuscole particelle di plastica, spesso inferiori a 5 millimetri di diametro, che rappresentano una fonte crescente di preoccupazione per l’ambiente.

Queste particelle, una volta rilasciate nell’ambiente, possono avere effetti veramente dannosi. Il problema delle microplastiche è una delle questioni ambientali più urgenti e preoccupanti dei tempi moderni. I glitter, che costituiscono una fonte significativa di microplastiche, sono da tempo stati posti al centro di questa problematica. Quando vengono rilasciati nell’ambiente, ad esempio attraverso la rimozione di ombretti o di cosmetici contenenti questi elementi, o la loro dispersione accidentale durante l’applicazione, possono dar vita a un percorso pericoloso.

Poiché non si biodegradano facilmente, possono accumularsi nell’ecosistema marino e terrestre. Gli animali marini, come pesci, tartarughe marine e uccelli marini, possono ingerire queste piccole particelle luminose, scambiandole erroneamente per cibo e causando danni alla salute dell’ecosistema. Questa ingestione può portare a conseguenze gravi per la loro salute, come ostruzioni digestive, carenza di nutrienti e danni fisici ai loro organi interni. Inoltre, le microplastiche possono infiltrarsi nelle catene alimentari umane attraverso il consumo di pesci e di altre creature marine. Ciò significa che potrebbero alla fine finire anche nei nostri piatti, con potenziali impatti sulla salute umana ancora da comprendere completamente.

Quando verranno vietati i brillantini in Italia

Questa iniziativa rappresenta una risposta diretta ai suddetti gravi rischi per l’ambiente. È parte integrante di un più ampio sforzo per affrontare la crescente crisi dei rifiuti plastici, proteggere gli ecosistemi marini e terrestri e promuovere soluzioni più sostenibili per la bellezza, l’arte e l’industria del divertimento.

L’alternativa ecologica: i glitter biodegradabili

I glitter biodegradabili sono una soluzione ecologica e sostenibile per affrontare il problema dell’inquinamento da plastica nell’ambiente. A differenza dei tradizionali brillantini, realizzati con microplastiche dannose per la fauna marina e l’ecosistema terrestre, quelli biodegradabili sono composti da materiali naturali come cellulosa, alghe o mica. Nonostante la diversa composizione, offrono la stessa scintillante bellezza senza causare danni all’ambiente.

Un vantaggio chiave dei glitter biodegradabili è la loro rapida scomposizione in composti naturali non dannosi. Questo significa che non rimangono nell’ambiente a inquinare per decenni, ma si decompongono in modo sicuro nel giro di pochi mesi. Inoltre, non sono tossici e quindi non rappresentano una minaccia per la fauna marina e terrestre.

L’uso di glitter biodegradabili è sempre più diffuso in settori come la cosmesi, l’arte e l’artigianato, riducendo l’impatto negativo della plastica sull’ambiente. (Vedi ad esempio gli scintillanti ombretti Stardust Eyeshadow di Kiko). Questa innovazione dimostra come sia possibile coniugare la creatività e la bellezza con la responsabilità ambientale, contribuendo così a un futuro più pulito e sostenibile.

Glitter vietati in Europa: a partire da quando

Il divieto per l’uso dei glitter in Italia e nell’intera Europa entrerà in vigore a partire da Domenica 15 ottobre 2023. Questa data segna una svolta significativa nella regolamentazione delle microplastiche e un impegno concreto a ridurre l’inquinamento ambientale causato da questi luminosi ma dannosi elementi.

L’Unione Europea ha elaborato un piano d’azione che coinvolge direttamente il divieto di commercializzazione dei prodotti che li contengono. Gli Stati membri dell’UE, tra cui l’Italia, saranno obbligati a seguire queste nuove regole per ridurre l’impatto delle microplastiche sul pianeta. Le aziende che producono prodotti contenenti glitter saranno soggette a restrizioni più severe sull’uso di questi elementi nei loro prodotti.

Se da un lato l’entrata in vigore di questo divieto può rappresentare una sfida per l’industria dei cosmetici e per gli appassionati di moda e bellezza, si tratta di un passo necessario per proteggere l’ambiente e preservare la salute dei nostri ecosistemi.

In conclusione, l’annuncio della nuova normativa rappresenta una risposta diretta alla crescente preoccupazione per le microplastiche e per il loro impatto sull’ambiente. Mentre i glitter sono amati per la loro brillantezza e versatilità, il loro impatto negativo sugli ecosistemi marini e terrestri è diventato insostenibile. L’entrata in vigore del divieto il 15 ottobre 2023 rappresenta un passo significativo verso la riduzione dell’inquinamento da microplastiche e la protezione del nostro pianeta. Sarà fondamentale per le aziende e i consumatori adattarsi a questo cambiamento e cercare alternative sostenibili per continuare a brillare senza danneggiare il nostro prezioso ambiente.

E tu sei d’accordo con la nuova norma che prevede glitter vietati in Italia e in Europa? Per quanto li amiamo, noi riteniamo che si tratti di una decisione saggia e inevitabile, necessaria per proteggere l’ambiente che ci circonda e la salute di tutte le creature che lo abitano. Raccontaci cosa ne pensi al riguardo, nello spazio dedicato ai commenti.

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