
Ombretto che va nelle pieghe dell’occhio: come evitarlo?
Come evitare che l’ombretto vada nelle pieghe dell’occhio e quali sono gli step da fare per far durare a lungo il tuo eyeshadow e impedire che si accumuli nella palpebra dopo poco tempo
Sarà capitato almeno una volta anche a te di avere a che fare con l’ombretto che va nelle pieghe dell’occhio: come evitarlo e cosa fare perché non accada? È un problema comune, ma per fortuna esistono strategie efficaci per evitarlo. La buona notizia è che non serve cambiare immediatamente prodotto: spesso basta seguire alcuni accorgimenti per garantire un make-up occhi impeccabile e a lunga durata. Ecco come creare un eyes make up look in grado di resistere a lungo, anche durante i party in discoteca, gli eventi o le serate più impegnative.
Molte volte, quando ci trucchiamo, abbiamo i minuti contati e, complice la fretta, ci dimentichiamo di seguire degli step importantissimi. “Questo ombretto non è buono, va tutto nelle pieghe, devo comprarne uno nuovo“… lo hai detto anche tu almeno una volta? Aspetta a buttarlo, dagli ancora una chance, segui i consigli che ti daremo in questo articolo e prova ad applicarlo seguendo passo passo gli step suggeriti dal nostro team. In questa guida scoprirai i passaggi essenziali per evitare che l’ombretto si sposti e per farlo durare tutto il giorno, mantenendo uno sguardo fresco e definito. Dalla preparazione della palpebra alla scelta dei prodotti giusti, ecco tutti i segreti per un trucco occhi perfetto.
Gli step da seguire per impedire che l’ombretto si accumuli nelle pieghe dell’occhio
Vediamo insieme quali sono i passaggi da seguire, per impedire che l’ombretto vada a finire nelle pieghe dell’occhio e, allo stesso tempo, resista più a lungo. Non è detto che un ombretto low cost duri necessariamente di meno di uno di marca, in molti casi basta adottare alcuni accorgimenti, che spesso vengono trascurati o tralasciati:
- creare sempre una buona base sulla palpebra;
- applicare un primer occhi prima dell’ombretto;
- utilizzare il correttore sulla palpebra in sostituzione al primer;
- scegliere una tipologia di eyeshadow in grado di durare.
Creare una buona base ombretto
Come abbiamo visto nell’articolo dedicato, per ottenere un make up che duri è necessario creare una base viso perfetta. Truccarsi senza una buona base, è un po’ come costruire una casa senza fondamenta solide. Questo vale anche per il trucco occhi, in particolare per la zona della palpebra mobile, che ha bisogno essere preparata nel migliore dei modi.
Prima di iniziare a truccarti, non dimenticarti di stendere un siero o una crema contorno occhi a base non oleosa. Dopo averla applicata, ricordati sempre di aspettare qualche minuto. In questo modo impedirai al correttore e agli altri prodotti per il make up occhi di fondersi con la crema, permettendogli di fissarsi bene al viso.
- Applica una crema contorno occhi a base non oleosa e attendi qualche minuto affinché si assorba completamente.
- Evita prodotti troppo grassi, che potrebbero compromettere la tenuta dell’ombretto.
Si tratta di attendere quei due minuti in più, che ti salveranno il make up, evitando che tutto il tempo impiegato per farti bella vada a farsi benedire.
Primer occhi: sì o no?
Il primer occhi serve davvero? Senza dubbio aiuta in modo significativo la tenuta dell’ombretto, impedendogli di sedimentarsi nelle pieghe. Può essere usato tutti i giorni o solamente in alcune occasioni, anche a seconda del trucco che si ha in mente di fare. Se si ha intenzione di realizzare uno smokey eyes o di utilizzare ombretti molto scuri, oppure due o tre colori che necessitano di essere sfumati a lungo, o ancora, se si ha la palpebra oleosa o in programma di dover passare molte ore fuori casa, l’imperativo è stendere il primer. In estate, quando si suda molto, oppure in previsione di un evento speciale, come una festa o un matrimonio, il primer occhi è fortemente consigliato. I motivi?
- Aumenta la tenuta dell’ombretto, evitando che si accumuli nelle pieghe.
- Intensifica la pigmentazione dei colori.
- Migliora la sfumabilità, soprattutto con gli smokey eyes o i make-up più elaborati.
Questo prodotto, aiuta a sfumare meglio l’ombretto e a far durare più a lungo il trucco, aumentando la tenuta anche agli eyeshadow che non hanno la dicitura long lasting. Per il trucco veloce di tutti i giorni, soprattutto se si vuole utilizzare un ombretto mono colore, si può saltare questo passaggio e utilizzare un correttore, ma il risultato sarà sicuramente meno duraturo. Inoltre, sapevi che il primer occhi aumenta la pigmentazione degli ombretti, aiutando a far diventare più scriventi anche quelli che a prima impressione sembrano difficilmente sfumabili?
Prodotto consigliato: uno dei migliori primer ombretto è Urban Decay Primer Potion, una base sottile, leggera che resiste a tutto e si rende adatta anche alle palpebre oleose e agli occhi incappucciati. ACQUISTALO QUI
Correttore e cipria prima dell’ombretto
Correttore, anche se ti sembra di non avere occhiaie o segni nella zona perioculare? Sì, grazie! L’uso del correttore, steso sulla palpebra prima dell’ombretto, serve a farlo rimanere più steso, creando una specie di “barriera” che impedisce all’ombretto di andare a depositarsi nelle pieghette dell’occhio. Ovviamente, va utilizzato in sostituzione del primer occhi e non insieme, al fine di evitare di creare uno spessore eccessivo.
- Applica un velo sottile di correttore sulla palpebra.
- Assicurati che sia ben asciutto prima di procedere con l’ombretto.
- Fissa il correttore con un leggero strato di cipria trasparente per evitare che il trucco si muova durante il giorno.
La raccomandazione è: farlo asciugare bene, altrimenti farà virare di tonalità il colore di qualsiasi ombretto. Un velo di cipria opacizzante trasparente, passato sopra al correttore, completerà la tua base e terrà sotto controllo anche il comune problema della palpebra oleosa. A seconda degli ombretti utilizzati e della tua esperienza in fatto di sfumature make-up, oppure se necessiti di una super pigmentazione, potresti non aver bisogno di settare il correttore sulla palpebra. In seguito a questi passaggi potrai procedere all’applicazione dell’ombretto e, se li utilizzi, di matita, eyeliner, mascara o ciglia finte.
Ombretto che non va nelle pieghe: quale tipo scegliere?
Tra i tanti tipi disponibili sul mercato, come scegliere l’ombretto giusto, che non vada a depositarsi nelle pieghe dell’occhio, dando quell’antiestetico effetto trascurato? Senz’altro, i più semplici da stendere e da utilizzare, ma anche quelli che solitamente durano più a lungo, sono gli ombretti in polvere compatta. Via libera agli ombretti compatti satinati o opachi, perfetti per donne di qualsiasi età, da stendere sempre aiutandosi con i giusti pennelli da sfumatura, rigorosamente puliti e asciutti. Non tutti gli ombretti hanno la stessa durata sulla pelle.
- Polvere compatta: i più versatili e duraturi, specialmente se applicati con pennelli adatti.
- Cremosi o in stick: pratici e facili da applicare, ma da evitare in caso di palpebra oleosa o segni d’espressione accentuati.
- Polvere libera: ottimi per look intensi, ma richiedono più attenzione per evitare fall-out.
- Finish shimmer e glitterati: meglio limitarli a punti luce strategici per evitare che evidenzino le pieghe della palpebra.
Ok anche agli ombretti in polvere libera, ma attenzione ad applicarli, dato che sono quelli con maggior rischio di fall-out, dunque i più difficili da utilizzare. Gli ombretti shimmer, con una grande concentrazione di glitter, molto spesso tendono purtroppo ad evidenziare i difetti della palpebra. Sarebbe dunque bene limitarne l’utilizzo se si possiede un contorno occhi non più freschissimo, riservandoli alla creazione di strategici punti luce, che illuminano e aprono lo sguardo.
Quelli in crema o in stick sono da evitare se si ha palpebra oleosa, qualche rughetta in più o la palpebra che inizia a cedere un pochino, poiché hanno la tendenza a enfatizzare i segni dell’età e a depositarsi nelle pieghe.
Fissare con il setting spray
Un altro segreto per far durare il make-up più a lungo e per evitare che gli ombretti si spostino durante il passare delle ore, è utilizzare un buon spray fissante per il trucco. Il setting spray è un prodotto indispensabile soprattutto in estate, quando caldo e sudore tendono a far sciogliere il trucco e a far disgregare gli ombretti. Scegline uno in grado di settare il make-up senza irritare la pelle, da portare anche in borsetta al fine di ravvivare il look e rinfrescare l’intero viso nel corso della giornata. Di seguito i vantaggi che possiamo trovare nell’utilizzo di uno spray fissante trucco.
- Aiuta a mantenere gli ombretti al loro posto per tutto il giorno.
- Perfetto soprattutto in estate o in situazioni in cui il trucco è sottoposto a caldo e umidità.
- Scegli uno spray delicato per non irritare la pelle e da portare in borsa per eventuali ritocchi.
Ricapitolando: i segreti per un ombretto che non va nelle pieghe
Quindi, ricapitolando, le raccomandazioni essenziali per non far depositare l’ombretto nelle pieghe della palpebra sono quelle elencate di seguito:
- stendere al di sotto del make-up una crema contorno occhi non troppo grassa e non oleosa;
- utilizzare una buona base per ombretti, un correttore, un primer o un ombretto cremoso o in stick al di sotto degli ombretti in polvere;
- se si utilizza il correttore, settare la palpebra con della cipria prima di stendere l’ombretto in polvere;
- utilizzare uno spray fissante in grado di settare le polveri e tutti gli altri prodotti occhi e viso alla perfezione;
- evitare di sfregare gli occhi e di toccarsi continuamente. A tal proposito, le pelli più sensibili dovranno orientarsi verso prodotti delicati e anallergici.
Questi sono i nostri consigli, hai anche tu qualche dritta da dare alle nostre lettrici su come evitare che l’ombretto vada nelle pieghe dell’occhio? Raccontaci in un commento quali sono i tuoi step di bellezza!
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